Paolo ci ha illustrato la tecnica del chroma key, ma non solo , ci ha portato la sua simpatia, il suo comunicare semplice e diretto, uno di noi, uno di noi che impara qualcosa e vuole condividerla al circolo, e una sera si prepara e ci porta a vedere quello che si può fare con certa tecnica.Nella sua cartella 36fotogramma ci ha messo tante cose, da rimanere incollati alla sedia per quasi 2 ore.
Lui è fotografo e operatore, e subito ci mostra un video fatto con un drone: emozione allo stato puro.
Voliamo sopra gli alberi, a sfiorare i torrenti, sotto i ponti, sopra i tetti delle case (che poi è dietro casa mia ma che non ho mai visto!), verso le cime dei monti. Sembra semplice volare…
Ma con i video non è finita, ci propone un video clip, ordinary hero, con una cantante, molto piacevole: Francess, e con un’idea veramente geniale, infatti ha vinto un contest lo scorso anno, con pieno merito!
Ma foto no?
Certo, food!
Quindi apre la cartella e vediamo come ha affrontato le riprese del cibo, illustrandoci tutti i dettagli degli scatti, la posizione delle fonti di luce, la preparazione dell’inquadratura, lo schiarimento delle zone in ombra, il punto di messa a fuoco. Dopo le sue spiegazioni lo still life potrebbe essere alla nostra portata.
E infine il chroma key, dalla teoria alla pratica, con un video illustrativo come partenza e poi la sua esperienza con un filmato e uno scatto che ci ha elaborato direttamente partendo dalle foto che compongono l’immagine finale.
La mia considerazione va in 2 direzioni: conoscere nuove tecniche che consentono di avere nuovi strumenti creativi è per noi sempre fonte di piacere, e Paolo ci ha mostrato tutti i suoi segreti.
Sappiate che non è ovvio, infatti molti che hanno provato una tecnica, mai la condividerebbero, per tenere per sè questo piccolo sapere.
Per mia esperienza fa così chi ha una piccola creatività, mentre chi sa di avere le risorse per reinventarsi, condivide.
La seconda considerazione è legata alla nostra cultura dell’immagine, che oggi è divenuta la base per creare la realtà, ormai virtuale, e noi, con queste conoscenze possiamo, anzi dobbiamo sviluppare anticorpi a quanto ci viene proposto.
Paolo Micai, conoscendolo, apprezzando i suoi lavori, quando ce li propone, ci mostra una parte di sè, bella e sincera, e questo per me ha un valore inestimabile.
Grazie Paolo!
Ps: vabbè un regalino per chi non è venuto, qualche link ai filmati che abbiamo gustato
https://youtu.be/a21_WMiTAVE
https://vimeo.com/paolomicai
https://vimeo.com/105356446

Prossima settimana preparatevi un tema:
se non è mosso non esprime movimento
non avete scuse per non portare
Dai che tra meno di un mese ci fermiamo un attimo e riprendiamo fiato: un’attività così molti di voi non l’hanno mai vista!