O dipendenza da Doc?
Il nostro bravo Luca, affaccendato tra pannolini e pappe, con il suo tempo ridotto per la fotografia e comunque solo notturno, ha dedicato qualche sera per illustrarci un autore di indubbio valore, Alex Webb.
Il fatto che Webb sia un fotografo Magnum è solo un fattore dei tanti che lo attestano.
Luca, come per Eugen Smith, ha studiato biografia e percorso espressivo scovando aneddoti e un interessante filmato con una intervista che Alex ha rilasciato, quindi abbiamo apprezzato una settantina di immagini, che alla fine ci hanno lasciato la voglia di vederne ancora.
Poi molto interessante, Doc ha proposto un veloce raffronto tra Smith e Webb, con lavori separati da soli 20-30 anni, cercando le innovazioni del linguaggio, ma anche l’eredità nello stile.
Di sicuro Webb aveva già un’ottimo scatto nel suo periodo bianco e nero, quando seguiva il filone che andava per la maggiore in quel periodo, dello street, in genere città degli States , poi la svolta, un’analisi del suo lavoro e un reinventarsi con il colore e composizioni complesse, al limite dell’impossibile, con viaggi in culture profondamente diverse, Haiti o Turchia ad es.
Guardare le sue foto è come sentire un’orchestra dove ogni strumento segue la melodia ma la arricchisce, visione d’insieme e dettaglio, foto nella foto, ogni particolare è parte dell’immagine, nulla è troppo, ma è come avere 2, 3 5 immagini in una, ed ognuna spiega le altre e tutte creano una forza visiva.
Trovare nel mirino tutti gli elementi e fissarli coordinati fra loro e ben di più che un semplice istante decisivo, perché sono 2,3,5…
Pur conoscendo Webb io continuo a stupirmi delle sue composizioni, supportate da un colore forte, significante, quasi iperreale tanto entra negli occhi.
Luca, ti ringraziamo ancora, tu ami un autore e riesci a farcelo entrare nel cuore.
Prossimo venerdì, pur essendo dentro un ponte festivo, saremo aperti, serata assolutamente libera.
Buona settimana, tempo permettendo.
Ps un piccolo link che ho ritrovato molto carino
https://www.fotocomefare.com/
E già che sono in vena anche un altro…
http://www.grandi-fotografi.