A un mese dalle elezioni e dopo la prima riunione del direttivo volevamo aggiornarvi.
Unica variazione è stata l’elezione di Paolo (Panaz) al posto di Emilio.
Emilio Morabito ha dato un bel contributo per il periodo di insediamento nel direttivo al 36, dando sempre il suo parere, comunque indipendente, in modo da indurre a valutare con la massima attenzione ogni questione, e non per esercizio dialettico ma per dare alle decisioni del 36 la forza del convincimento e della consapevolezza.
Come per chi è già stato membro del direttivo, Emilio è una delle anime storiche del 36 e come per gli altri continua ad essere un riferimento per tutti noi, per ogni decisione importante e ancora per ogni volta che lo ascolteremo commentare le foto della serata.
Panaz, che ormai anche lui si annovera tra i soci “datati”, ha il nostro benvenuto nel direttivo, che, ribadiamo, non è un luogo privato ma un organo al servizio del circolo, e quindi è positivo che si rinnovi in qualche componente in modo da dare nel tempo a chi lo desidera l’opportunità di dare il suo contributo alle scelte che mantengono il nostro 36.
Come ultima sintetica analisi, questa elezione è stata molto partecipata dai soci, e con Andrea e Norberto come candidati che si sono offerti con bellissime parole per dare il loro contributo: direi ottimo segno.
Le cariche del direttivo sono rimaste le stesse, poiché sia le votazioni sia il parere del direttivo è stato di mantenere un orientamento che da qualche anno sta dando ottimi frutti, come tutti vediamo, sia nella attività delle serate, che in quella culturale rivolta all’esterno che nell’organizzazione della sede e dei soci.
Cercheremo con l’aiuto e i pareri di tutti di dare sempre il massimo e il meglio.
Ma veniamo ai tanti autori della serata che era a tema libero.
Il primo è stato Aldo, che ha presentato una buona proiezione di città in BW, e partendo da uno street genovese siamo passati a varie città del Portogallo, con immagini ben elaborate di vari scorci urbani, non sempre città ma anche agglomerati minori ma non per questo meno interessanti. Molti e favorevoli i commenti.
DVD invece ci ha sottoposto le foto del suo viaggio in Islanda, bei paesaggi, sempre puliti e variegati, come l’Islanda sa offrire.
Anche Fabry ha portato una slide, con la sua Parigi, non turistica, quindi un bell’occhio per riuscirci, e con un buon susseguirsi di sequenze, molto apprezzato.
E dove mettiamo Giovanni? la sua Londra ha offerto diversi motivi di commento, infatti la proposta di Giovanni è stata un insieme di foto di strada non volutamente omogenee, con delicati bianchi e neri alternati a vigorose elaborazioni a colori dei bus londinesi, non 2 foto simili, e questo ci ha dato opportunità di valutare positivamente questa interessante discontinuità. Ottimo il commento di Federico, che ha voluto sottolineare l’importanza della comunicazione sulle qualità formali dell’immagine, che a volte prendono il sopravvento nella valutazione.
Pier è stato il primo a portare una proposta di foto per una selezione del prossimo progetto di mostra: un volto, un luogo, e ha proposto diversi scatti di paesi diciamo esotici.
Negli occhi mi rimane, e non credo solo a me, un bellissimo ritratto di donna truccata, intenso, e coinvolgente, e con una naturale ambientazione che ha dell’incredibile.
Infine Tomma ha proposto ben 3 gruppi di foto del suo ultimo viaggio, paesaggi e street della Danimarca.
Per dirvi la qualità degli scatti vi basti pensare agli insulti (bonari) che ha ricevuto, dovuti ad una diffusa invidia sia per la bellezza dei luoghi, sia per le molteplici realizzazioni; se magari un singolo scatto valido è dovuto al noto effetto C, molti scatti sono necessariamente legati alla capacità del fotografo, quindi impossibile trattenere quel misto di apprezzamento e sofferenza che tutti proviamo davanti ad immagini che oserei dire superbe, almeno in diverse occasioni.
Un Grazie a tutti gli autori che ci hanno regalato una bellissima serata ricca di ottime immagini.