Martedì 10 Dicembre 2019, alle ore 21, a Palazzo Ducale di Genova (Sala del Maggior Consiglio), in collaborazione tra l’Associazione Culturale 36° fotogramma e Fondazione Palazzo Ducale, si terrà un incontro fotografico con Ferdinando Scianna.

Introduce Federico Montaldo

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

 

Il racconto del più grande fotografo del ‘900 (definito l’Occhio del Secolo), attraverso i suoli libri, nella narrazione di Ferdinando Scianna.

I libri fotografici di Henri Cartier-Bresson sono unanimemente considerati tra le pietre miliari assolute del linguaggio fotografico.

Le immagini raccolte nelle pubblicazioni del fotografo dell’istante decisivo – quello in cui nello stesso momento sono messe sulla medesima linea “la mente, gli occhi e il cuore” – hanno avuto un enorme impatto su generazioni di fotografi, esprimendo attraverso la forma libro una visione del mondo.

 

Ferdinando Scianna inizia a fotografare negli anni ’60, allora studente di letteratura, filosofia e storia dell’arte all’Università di Palermo.

Nel 1965 viene pubblicato il suo libro Feste Religiose in Sicilia, che include un saggio di Leonardo Sciascia e che riceve importanti riconoscimenti a livello internazionale. E’ la prima di molte collaborazioni con scrittori famosi.

Nel 1966 si trasferisce a Milano. L’anno seguente inizia a lavorare per il settimanale L’Europeo, prima come fotografo, poi come giornalista, e, dal 1973, come inviato speciale e corrispondente da Parigi.

Nel 1977 pubblica Les Siciliens in Francia. A Parigi inizia anche a dedicarsi con successo alla scrittura. Collabora con varie testate giornalistiche, fra cui Le Monde. Proprio nella capitale francese, il suo lavoro viene particolarmente apprezzato da Henri Cartier-Bresson, che lo inviterá a candidarsi a membro dell’Agenzia Magnum, nella quale entra a far parte, primo e per molti anni unico italiano, nel 1982.

Alla fine degli anni ’80, grazie alla collaborazione con Dolce e Gabbana, entra nel campo della fotografia di moda, che riesce ad interpretare in modo del tutto innovativo inserendo la modella Marpessa nel contesto della sua Sicilia, mescolando magistralmente i registri visivi del mondo della moda con l’esperienza del fotoreporter, giungendo ad un risultato assolutamente originale. Alla fine del decennio pubblica la retrospettiva, Le Forme del Caos (1989).

Scianna torna ad esplorare il significato dei rituali religiosi con Viaggio a Lourdes (1995).  Due anni dopo pubblica una raccolta di immagini di dormienti, dal titolo: Dormire Forse Sognare

I suoi ritratti dello scrittore argentino Jorge Luis Borges sono pubblicati nel 1999 e nello stesso anno la mostra Niños del Mundo espose le immagini di bambini di Scianna da tutto il mondo.

Ha al suo attivo numerose mostre e pubblicazioni, non solo fotografiche ma anche di letteratura e saggistica.

E’ attualmente esposta presso la Casa dei Tre Oci di Venezia la sua grande retrospettiva intitolata “Viaggio, Racconto, Memoria”, a cura di Denis Curti.