Eccoci a riassumere un’altra bella e interessante serata.
Partiamo da qualche comunicazione.
Siamo stati contattati da un fotografo che in ambito professionale è conosciuto, Settimio Benedusi, il quale ha avuto un incarico lavorativo dalla ditta genovese Slam per un progetto su genovesi.
La sua idea sarà quella di fare un grande mosaico di volti genovesi, e mentre lui scatta al Ducale, ha chiesto a noi e ad altre realtà fotografiche sul territorio una collaborazione, ovviamente a titolo amichevole, con ulteriori scatti da produrre secondo un certo format, che poi sembra essere un ritratto con sfondo bianco e luce ambiente naturale, riprendendo volti di persone del nostro entourage o contattabili, se disponibili ad essere fotografate.
Ad es medici e paramedici del Gaslini, o i pompieri, o gli iscritti ad una società sportiva, o magari una squadra di Rugby…
Il periodo in cui il fotografo è presente a Genova per realizzare il progetto è l’ultima settimana di maggio.
Comunque probabilmente Benedusi potrebbe farci visita per spiegarci i dettagli, ma intanto pensateci.
Un’altra interessante iniziativa è l’organizzazione di un nuovo corso di fotografia a pellicola, probabilmente bianco e nero, che Marco vorrebbe tenere intorno a maggio che si svolgerebbe in 3 settimane circa con qualche serata al circolo e qualche uscita in fine settimana, da proporre ai soci e con un numero di iscritti intorno a una dozzina di persone. Arriveranno dettagli a breve.
Altra occasione è la famosa mostra di David Lachapelle, a Torino alla Venaria Reale, che avremmo in progetto di andare a visitare verso settembre magari organizzando un pullman.
Infine abbiamo pensato di rifare una gita in qualche luogo non troppo distante per fotografare con pellicola bianco nero, come qualche anno fa a Lucca che aveva avuto un bel successo.
Infine il 21 giugno avremo un nuovo ospite, Lorenzo Cicconi Massi, un interessante fotografo della scuola di Giacomelli che troveremo sicuramente interessante e per quel che si trova in rete sembra molto originale
Quindi abbiamo tanta carne al fuoco, speriamo di vedere realizzato tutto.
Veniamo alla serata che ha visto ben 5 protagonisti
Iniziamo da Lucia che ha portato 2 piccoli gruppi di foto sportiva, il primo scattato ai bordi di una piscina per riprendere una partita di pallavolo, con una ministoria raccontata in 5 foto; tutte immagini ben realizzate cogliendo momenti iteressanti e con una buona composizione, cosa non facile in queste condizioni.
Il secondo gruppo è una selezione di foto di Rugby, scattate in occasione dell’uscita del corso, al Carlini: siamo rimasti molto colpiti dalle ottime immagini, anche qui una piccola storia con inizio e fine, e con momenti molto interessanti colti con grande tempismo.
Anche Maddalena si è lanciata in una proposta, con sole 5 foto ma molto selezionate, sempre di Rugby, ma in bn, molto ben trattato, ma estremamente curate anche in questo caso sia nel taglio che nel momento; pur essendo presentate insieme a Lucia, come spesso accade, le foto erano completamente differenti: complimenti ad entrambe.
Maddalena ha poi proposto 4 foto, le 4 stagioni, quasi macro, delicate, una buona idea, ma composizione ed elaborazione richiede ulteriore qualità,
Quindi è stata la volta di Andrea, che ci ha proposto 5 foto di alberi nella nebbia, tutte valide ma 2 sopra la media, peraltro Andrea ha adottato una elaborazione a 2 toni per dare un effetto vintage alle immagini, aggiungendo una vignettatura chiara, leggermente eccessiva in un paio di casi.
Trovo molto interessante avere queste sperimentazioni tonali, e in modo particolare una foto aveva il gusto quasi di una stampa giapponese.
Aldo quando porta a volte ci emoziona: questa sera lo ha fatto con 2 gruppi di foto, intorno a treni e ferrovie, ed un altro gruppo dedicato alle persone, tutto realizzato in Sri Lanka nel settembre 2017.
In entrambi i casi la presenza umana ha fatto da padrona: ogni persona è stata colta nella sua realtà e anche quando dava il suo sguardo all’obiettivo di Aldo, lo faceva con serenità, e penso solo all’immagine scattata agli invitati di un matrimonio, una bimba una ragazzina ed una donna, che hanno appena sorriso come se conoscessero il fotografo da tanto tempo.
Rendiamoci conto che Aldo è stato invitato ad un matrimonio, una cerimonia importante dove uno straniero è stato accolto e ha potuto fotografare; e questo perché l’approccio di Aldo alle persone è quanto mai rispettoso, e con particolare apertura al dialogo e al rapporto.
Cosa lo aiuta in questi casi? l’accettare l’invito a mangiare insieme, e lui accettando il loro cibo ha dato prova di accettare loro. Ho trovato questa esperienza affascinante quanto le sue foto, che secondo me con un perfezionamento di editing meriterebbero una stampa, poiché nulla hanno da invidiare a reportage di fotografi blasonati.
Applausi per Aldo.
a questo punto molti dei presenti sono usciti, perdendosi un’ultima chicca portata da Marco mrx, che ci ha sottoposto diversi time laps sia meteorologici, sia semplicemente agroalimentari.
Abbiamo visto un filmato preso sul terrazzino di casa con un avvicendarsi impressionante di nuvole, l’arrivo di un temporale che aveva dell’incredibile, e tutto solo con uno scatto ogni 10 secondi per 4-5 ore: in questo genere di riprese si colgono aspetti del tempo invisibili a occhio, emozionante.
Prossima settimana un cimento particolare, proiezioni di 30”, mentre la successiva serata sarà dedicata alle 2 ruote
Buon fine settimana